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Sharm el-Sheikh

Viaggio di Capodanno a Sharm el-Sheikh: esempio di itinerario

Se vuoi salutare il 2025 in modo davvero speciale, Sharm el-Sheikh è la destinazione perfetta. Spiagge dorate, acque cristalline e una vita sottomarina tra le più spettacolari al mondo ti aspettano per un Capodanno indimenticabile. In questo itinerario di 8 giorni non mancheranno immersioni nei reef più celebri del Mar Rosso, snorkeling tra coralli e pesci tropicali, tramonti mozzafiato, visite alle grotte e ai relitti e nuoto con i delfini. Preparati a un mix perfetto di nuove avventure, tanto relax e magia tropicale!

Giorno 1: In volo verso Sharm el-Sheikh

Finalmente sarà il momento di incontrarci in aeroporto, pronti a partire per un’avventura indimenticabile tra le acque cristalline del Mar Rosso. Destinazione: Sharm el-Sheikh! Dopo un breve incontro introduttivo e i preparativi per sistemare tutta l’attrezzatura, ci godremo il nostro primo tramonto egiziano, con il mare che si tinge di rosso e oro davanti a noi.

Lasciamo Sharm el-Sheikh per raggiungere la prima tappa di immersioni: il Parco Marino di Ras Mohammed, una delle riserve naturali più spettacolari del Mar Rosso, situata all’estremità meridionale della penisola del Sinai. Quest’area è rinomata per la straordinaria varietà di coralli e la ricchissima vita marina. Nel corso della giornata ci immergeremo tre volte: inizieremo da Shark & Yolanda Reef, il sito più celebre del parco, con pareti coralline dai mille colori e correnti che spesso regalano incontri indimenticabili. La seconda immersione sarà a Jackfish Alley, dove esploreremo grotte, tunnel e banchi di pesci argentati. Concluderemo infine con Ras Za’atar, un altro gioiello sottomarino perfetto per chiudere la giornata in bellezza.

Giorno 4: Thistlegorm – Il relitto dei relitti

Sveglia prima dell’alba, il mare ancora immerso nel silenzio. Oggi ci aspetta il Thistlegorm, il relitto più famoso del Mar Rosso. Si tratta di un cargo britannico affondato nel 1941, rimasto incredibilmente intatto sul fondo: al suo interno si trovano camion, motociclette, munizioni, stivali e perfino bottiglie ancora sigillate. È come visitare un museo subacqueo, sospeso nel tempo e nel blu profondo. Faremo due immersioni per esplorarlo a fondo, ma anche così sarà impossibile non volerci tornare.
Nel pomeriggio, navigheremo verso acque più tranquille per un’ultima immersione rilassante tra i giardini corallini di Shaab Mahmoud, un perfetto saluto al mare del Sinai.

Giorno 5: Delfini a Ahab Ali – A vis a vis con i delfini

Oggi l’aria sa di esplorazione. Navighiamo in direzione di Ahab Ali, un reef che custodisce un sogno: quello di nuotare accanto ai delfini. Con un po’ di fortuna, li vedremo affiorare tra le onde, curiosi e liberi, mentre danzano tra le nostre bolle.
Le immersioni si susseguiranno tra distese di coralli colorati e pareti ricche di vita marina, in uno scenario che lascia senza parole.
Sarà una di quelle giornate che restano impresse nella memoria, da raccontare e ricordare a lungo.

Anche questa avventura arriva alla sua conclusione. È tempo di tornare in aeroporto e rientrare a casa. L’unico pensiero sarà: quando il prossimo viaggio?

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