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Cala-Brandinchi

Le 5 spiagge migliori della Sardegna (Nord)

Quando si pensa al mare in Italia, la Sardegna è senza dubbio una delle prime destinazioni che viene in mente. E per una buona ragione: l’isola offre un’infinità di spiagge spettacolari, in particolare lungo la sua costa settentrionale. In questo articolo ti portiamo alla scoperta delle 5 spiagge più belle del nord Sardegna, tra acque trasparenti, sabbia finissima e paesaggi da sogno.

1. La Pelosa, Stintino

Probabilmente una delle spiagge più celebri d’Italia, La Pelosa è una vera e propria cartolina vivente. Situata all’estremo nord-ovest della Sardegna, vicino al piccolo borgo di Stintino, questa meraviglia naturale incanta con la sua sabbia bianchissima e soffice come borotalco, acque turchesi cristalline che ricordano i Caraibi e la suggestiva vista sull’antica torre aragonese del XVII secolo che svetta su un isolotto poco al largo. Protetta da una barriera naturale formata dall’Isola Piana e dall’Asinara, la spiaggia è riparata dal vento e il mare è sempre calmo, rendendola ideale anche per famiglie con bambini.

Attenzione: in alta stagione è molto frequentata, quindi conviene prenotare l’accesso in anticipo.

2. Cala Brandinchi, San Teodoro

Chiamata affettuosamente “la Tahiti sarda” per via dei suoi colori mozzafiato, Cala Brandinchi è una delle spiagge più amate e fotografate del nord Sardegna. Qui la sabbia è finissima e chiarissima, quasi bianca, mentre il mare sfuma tra il turchese e lo smeraldo creando un contrasto di colori. La spiaggia è immersa in un contesto di macchia mediterranea profumata, che contribuisce a creare un’atmosfera esotica e rilassante. Il fondale basso e sabbioso è ideale per famiglie con bambini, che possono giocare in sicurezza nelle acque tranquille. Durante i mesi estivi, Cala Brandinchi è ben attrezzata: troverai ombrelloni e lettini, bar e chioschi per snack e bibite, bagni pubblici, noleggio pedalò e canoe. Nei dintorni ci sono anche sentieri naturalistici, perfetti per chi ama camminare nella natura. L’accesso in alta stagione è regolato e a numero chiuso, quindi si consiglia di arrivare presto al mattino o di prenotare il parcheggio in anticipo.

3. La Cinta, San Teodoro

Una lunga e sottile striscia di sabbia chiara divide il mare trasparente dalla laguna retrostante, un’area naturale protetta che ospita eleganti fenicotteri rosa. La Cinta è una delle spiagge più iconiche della costa nord-orientale della Sardegna, nonché una delle più frequentate, soprattutto da giovani e amanti dello sport. Con il suo fondale basso e l’acqua cristallina che sfuma in tutte le tonalità del turchese, è perfetta sia per rilassarsi che per divertirsi. È infatti uno dei luoghi migliori dell’isola per praticare kitesurf, paddleboard e snorkeling, grazie anche alla presenza di scuole e punti noleggio lungo la spiaggia. La spiaggia è facilmente accessibile a piedi dal centro di San Teodoro e offre parcheggi, bar, stabilimenti balneari attrezzati e ampie zone libere. In alta stagione può essere affollata, quindi è consigliabile arrivare presto la mattina.

4. Isola di Tavolara, Area Marina Protetta

Sebbene non sia una spiaggia in senso stretto, l’Isola di Tavolara è una delle meraviglie più affascinanti del nord Sardegna e merita assolutamente una menzione speciale. Raggiungibile in barca in circa 15 minuti dal porticciolo di Porto San Paolo, questa maestosa isola calcarea si erge dal mare come un’enorme montagna che sembra galleggiare sull’acqua. Tavolara fa parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara, Punta Coda Cavallo, un paradiso per gli amanti del mare e della natura. Le sue acque cristalline e i fondali ricchi di flora e fauna la rendono una destinazione top per attività come snorkeling, immersioni subacquee, kayak ed escursioni in barca. Anche i fotografi troveranno pane per i loro obiettivi: ogni scorcio è da cartolina. Sull’isola è presente una piccola spiaggia attrezzata e alcuni ristoranti dove gustare pesce fresco con una vista unica. Per gli amanti del trekking, è possibile percorrere sentieri che portano a panorami mozzafiato, immergendosi in una natura incontaminata e selvaggia.

5. Cala Goloritzè, Baunei

Non si trova proprio nel nord estremo della Sardegna, ma è senza dubbio una delle spiagge più spettacolari dell’intera costa orientale. Situata nel territorio di Baunei, nel Golfo di Orosei, Cala Goloritzè è un autentico gioiello naturale, dichiarato Monumento Nazionale Italiano nel 1995. Questa caletta da sogno è famosa per il suo maestoso arco di roccia calcarea che si protende verso il mare, per la guglia chiamata Monte Caroddi (o Punta Goloritzè, amata dagli scalatori) e per l’incredibile contrasto tra il bianco dei ciottoli e le mille sfumature di blu e turchese del mare. L’acqua è incredibilmente trasparente e il fondale, ricco di pesci, è ideale per chi ama nuotare e fare snorkeling.

Come arrivare: Cala Goloritzè è accessibile solo a piedi con un trekking di circa un’ora in discesa (e un po’ più impegnativo al ritorno in salita) partendo dall’altopiano del Golgo, oppure via mare, ma con imbarcazioni autorizzate solo fino a una certa distanza dalla riva.

Info utili: l’accesso a piedi è a numero chiuso e a pagamento, per tutelare l’ambiente: è consigliata la prenotazione tramite app o sito dedicato. Scarpe da trekking, acqua e cappello sono indispensabili per affrontare il sentiero in sicurezza.

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