La Giordania è una terra di contrasti e magia: un Paese dove l’antichità si intreccia con paesaggi spettacolari, dove l’ospitalità della gente si fonde con la forza del deserto, e ogni giorno regala emozioni nuove.
Ecco un itinerario pensato per chi ha 5 giorni e vuole vivere il meglio della Giordania, tra città antiche, deserto infuocato, tè beduino e tramonti indimenticabili.
Il viaggio inizia ad Amman, capitale del Paese e punto d’ingresso perfetto per acclimatarsi. Dopo il volo, sistemazione in hotel e prima esplorazione della città: magari una passeggiata tra i vicoli della Cittadella o nel vivace quartiere di Rainbow Street, tra mercatini, caffè, profumi di spezie e luci soffuse.
Cena in un ristorante locale per iniziare a prendere confidenza con la cucina giordana: non dimenticare di provare il mansaf, piatto nazionale a base di riso, agnello e yogurt fermentato.
Oggi si parte presto, direzione sud verso uno dei luoghi più iconici del mondo: Petra, l’antica città nabatea scavata nella roccia rosa. Si entra attraverso il suggestivo Siq, una stretta gola rocciosa che custodisce alla fine la visione più emozionante: il Tesoro (Al-Khazneh), monumentale e maestoso, che compare quasi all’improvviso, lasciando tutti senza fiato. La visita prosegue tra tombe reali, anfiteatri e sentieri incantati. Per i più avventurosi, si può risalire la roccia fino a raggiungere il Monastero (Ad Deir), un altro dei simboli di Petra, meno affollato ma altrettanto spettacolare. Nel mezzo, una pausa per sorseggiare un tè beduino alla menta in una tenda tradizionale, circondati da silenzio e storia.
Dopo la storia, è il momento della natura più estrema: benvenuti nel Wadi Rum, il deserto rosso della Giordania, conosciuto anche come la “Valle della Luna”. Qui si sale a bordo di jeep per esplorare i paesaggi surreali che sembrano usciti da un film di fantascienza (e infatti, qui è stato girato The Martian). Tra le tappe imperdibili: i Sette Pilastri della Saggezza, il ponte roccioso di Um Fruth, canyon incisi dal vento e dune dorate. La giornata si conclude nel modo più autentico possibile: cena beduina sotto le stelle, attorno al fuoco in un accampamento nel deserto. Dopo aver gustato piatti tipici cotti sotto la sabbia, ci si sdraia a contemplare uno dei cieli stellati più belli del mondo, avvolti dal silenzio del deserto.
Si lascia il deserto per un cambio totale di scenario: la Riserva Naturale di Dana, la più grande e antica del Paese. Un luogo incontaminato, ricco di biodiversità, canyon, sentieri e villaggi arroccati sulla roccia. Si parte dal villaggio di Dana, pittoresco e sospeso nel tempo, per una passeggiata tra paesaggi verdi, rocciosi e silenziosi, perfetti per chi ama la natura e le atmosfere più intime. Nel pomeriggio, si torna ad Amman, dove la giornata si conclude con una cena speciale al Jordan Heritage Restaurant, un ristorante-museo dove assaggiare la cucina tradizionale servita come un viaggio attraverso le regioni del Paese.
Ultime ore da dedicare a qualche acquisto al Souk di Amman, una colazione con hummus e falafel o una visita veloce al Teatro Romano, prima di dirigersi in aeroporto. Un viaggio breve, ma intenso, che lascia il cuore pieno di sabbia, spezie, stelle e storia.
La Giordania ti resta addosso e ti fa venire voglia di tornare.