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Australia, Great Ocean Road e Tasmania: esempio di itinerario

Giorno 1: Si parte per l’Australia

Ci incontreremo direttamente in aeroporto, carichi e pronti a decollare. Davanti a noi ci aspetta un tragitto lungo, ma ogni ora di viaggio sarà ripagata dall’avventura incredibile che vivremo. Siete pronti a partire?

Giorno 3: Inizia l’avventura: esplorando Melbourne

L’arrivo a Melbourne segna l’inizio del viaggio. Dopo aver ritirato i van, in base all’orario di atterraggio, l’avventura prende subito il via. La prima tappa è la maestosa St Paul’s Cathedral, con la sua straordinaria architettura gotica. Da qui il panorama sulla città è semplicemente spettacolare. Successivamente, l’itinerario porta a Federation Square, cuore culturale di Melbourne, dove è possibile visitare mostre d’arte e concedersi un caffè con vista sulla piazza. In alternativa, si può scegliere di deviare verso St Kilda e Brighton Beach, lasciandosi stupire dalle iconiche casette colorate sulla spiaggia e godendo di un momento di relax sulla sabbia di St Kilda.

Giorno 4: Great Ocean Road: into the wild

Da Melbourne si parte per percorrere una delle strade panoramiche più celebri del pianeta: la Great Ocean Road*. Dopo circa due ore di guida, la prima fermata è Torquay, conosciuta come la patria australiana del surf. Proseguendo lungo la costa, l’itinerario include una passeggiata immersa nel verde fino alle scenografiche cascate Erskine. Nel pomeriggio l’itinerario raggiunge Lorne, incantevole borgo marittimo abbracciato da dolci colline e con una magnifica vista sull’oceano. Il percorso si conclude ad Apollo Bay, con una sosta al punto panoramico Marriner’s Lookout, ideale per contemplare la potenza e la bellezza della natura.

*Great Ocean Road: è una delle strade costiere più spettacolari del mondo, lunga circa 243 km da Torquay ad Allansford. Costruita tra il 1919 e il 1932 come memoriale per i soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale, offre panorami mozzafiato tra scogliere, foreste pluviali e spiagge dorate. Lungo il percorso si incontrano le celebri formazioni dei Twelve Apostles, la Loch Ard Gorge e pittoreschi villaggi come Lorne e Apollo Bay, ideali per trekking, surf e avvistamento di fauna marina. Un viaggio imperdibile tra natura, storia e bellezza unica.

Giorno 5: I Twelve Apostles & Co. È ora del trekking

La giornata comincerà con la passeggiata nella foresta di Mait’s Rest, un percorso immerso in una giungla rigogliosa popolata da alberi secolari, felci monumentali e numerosi animali tipici della zona. Successivamente ci si sposterà a Cape Otway, per scoprire il celebre faro che domina l’oceano. Proseguendo lungo il litorale, si raggiungeranno i Gibson Steps, da cui sarà possibile osservare da vicino gli spettacolari Twelve Apostles, giganteschi pilastri rocciosi che emergono dalle onde. Immancabile sarà la tappa alla Loch Ard Gorge, una suggestiva insenatura dalle acque color smeraldo incorniciata da alte scogliere calcaree: un luogo davvero indimenticabile. Per una pausa rigenerante ci si fermerà a Port Campbell, pittoresco borgo marinaro, perfetto per rilassarsi con una vista mozzafiato sul mare. Sulla via del rientro a Melbourne, ci sarà l’occasione di ammirare il London Bridge, un’imponente formazione naturale a forma di arco che si erge maestosa dall’oceano, regalando uno spettacolo panoramico incredibile.

Giorno 6: Bruny Island. Tasmania arriviamo!

Dopo aver riconsegnato i furgoncini a Melbourne, si partirà con un volo diretto verso Hobart.
Appena atterrati, ci si sposterà subito al porto per salire sul traghetto che conduce a Bruny Island*. Una volta sbarcati, il pomeriggio sarà dedicato al relax tra mare e spiaggia.
Con il calare del sole, l’immancabile sosta sarà al The Neck Game Reserve Lookout, punto panoramico che regala una vista spettacolare sull’isola: un finale perfetto per la giornata.

*Bruny Island: si trova al largo della costa sud della Tasmania, in Australia, ed è collegata alla terraferma tramite un traghetto da Kettering. L’isola è famosa per i suoi paesaggi naturali spettacolari, tra cui scogliere mozzafiato, spiagge incontaminate e foreste lussureggianti. Offre abbondante fauna selvatica, come pinguini, leoni marini e uccelli.

Giorno 7: Port Arthur e Cape Huay. Un trekking nella storia

Dopo una colazione leggera, si partirà alla volta di Port Arthur, uno dei siti più importanti dal punto di vista storico in Tasmania. La prima fermata sarà a Eaglehawk Neck, un sottile lembo di terra che unisce la penisola di Tasman al resto dell’isola. Curiosità: in passato qui era stata istituita una “barriera di cani da guardia” per impedire la fuga ai detenuti. Successivamente, il percorso proseguirà fino a Fortescue Bay, una splendida insenatura immersa tra boschi rigogliosi e spiagge selvagge. La pausa pranzo sarà a Cape Huay, da cui partirà un trekking di circa quattro ore, andata e ritorno. Il ritmo sarà rilassato, così da poter godere appieno delle imponenti scogliere e della vista sull’oceano che accompagnano il cammino.

Giorno 8: Tasman Peninsula. Escursioni e Relax

La giornata inizierà con un tour lungo la costa selvaggia della Tasmania, caratterizzata da imponenti scogliere e da una fauna marina variegata che comprende delfini, foche e numerose specie di uccelli.
Conclusa l’escursione, ci sposteremo a White Beach, perfetta per trascorrere qualche ora di puro relax tra bagni in mare e snorkeling.
Nel tardo pomeriggio proseguiremo verso Triabunna, un pittoresco borgo affacciato sull’oceano, dove trascorreremo la notte.

Giorno 9: Maria Island: bike tra natura e storia

Con le valigie pronte, prenderemo il traghetto in direzione Maria Island. Una volta sbarcati, ci muoveremo in sella a delle biciclette elettriche per esplorare l’isola.
La prima sosta sarà alle Fossil Cliffs, un’area spettacolare dove è possibile ammirare antiche tracce fossili che raccontano la storia geologica di questa terra. A seguire visiteremo i resti dell’ex penitenziario e gli edifici coloniali perfettamente conservati a Darlington, testimonianze del passato dell’isola.
Nel pomeriggio raggiungeremo le meravigliose Painted Cliffs, famose per le rocce dai colori vividi e dalle venature naturali scolpite nel tempo da acqua e minerali: un vero capolavoro della natura.

Giorno 10: Freycinet National Park, verso Bicheno

Questa mattina ci dirigiamo verso il Freycinet National Park. All’arrivo, intraprenderemo uno dei percorsi più iconici della zona: il trekking fino al Wineglass Bay Lookout e alla spiaggia sottostante. Il percorso dura circa 2 ore e 15 minuti, di difficoltà media, ma percorribile con tranquillità da chiunque voglia godersi i paesaggi. Nel pomeriggio proseguiremo verso Bicheno, un incantevole borgo marinaro, dove avremo tempo libero per esplorare il paese e assaporare una cena tipica locale immersi nell’atmosfera costiera.

Giorno 11: Bay of Fires. Il diavolo della Tasmania

La mattina sarà dedicata alla visita di un centro di conservazione del diavolo della Tasmania. Se riusciremo ad arrivare in tempo per il momento del pasto, avremo l’occasione unica di osservare da vicino questi straordinari animali. Proseguiremo poi verso Binalong Bay, un affascinante villaggio costiero che segna l’inizio della famosa Bay of Fires. Qui faremo una passeggiata lungo la spiaggia, ammirando le caratteristiche rocce di granito rosso che hanno dato il nome alla baia. Successivamente toccheremo Skeleton Bay, una baia tranquilla e appartata, e Jeanneret Beach, ideale per una pausa rilassante immersi nel panorama naturale. Il viaggio continuerà verso The Gardens, un luogo spettacolare dal fascino quasi surreale, come una cartolina dal vivo. Concluderemo il percorso lungo la Bay of Fires a Eddystone Point Lighthouse, un storico faro situato all’estremità nord della baia. Dopo una giornata intensa tra mare e natura, ci dirigeremo verso Low Head, dove la serata sarà dedicata a un’esperienza indimenticabile: il tour dei pinguini.

Giorno 12: Cradle Mountains. Il diavolo della Tasmania

Dopo aver completato il check-out, partiremo alla volta delle Cradle Mountains. All’arrivo ci fermeremo a Ronny Creek, punto di partenza del nostro percorso a piedi. Preparati per l’avventura, inizieremo il trekking fino a Marion’s Lookout, un sentiero impegnativo ma estremamente gratificante, che regala panorami mozzafiato sulle montagne circostanti e sui laghi sottostanti. Dalla cima, intraprenderemo la discesa verso Dove Lake, un lago glaciale incastonato ai piedi delle Cradle Mountains, perfetto per una pausa immersi nella natura. Dopo una giornata piena di emozioni e panorami incredibili, ci dirigeremo verso Queenstown per il pernottamento e il meritato riposo.

Giorno 13: Horse & Russel Falls. Verso Hobart

La tappa di oggi inizia con Horse Falls, cascate nascoste immerse in una vegetazione rigogliosa, dove ci attende un’escursione tranquilla e rilassante tra i sentieri naturali. Successivamente, ci sposteremo verso le Russell Falls, situate nel Mount Field National Park, uno dei parchi più celebri della Tasmania. Il percorso che conduce alle cascate è semplice e ben segnalato, perfetto per una passeggiata immersi nella foresta pluviale. Dopo aver ammirato queste meraviglie naturali, proseguiremo il viaggio verso Hobart, la vivace capitale della Tasmania, dove ci aspetta il pernottamento e un po’ di relax serale.

Giorno 14: Free day ad Hobart: alla scoperta di Hobart

Oggi la giornata è libera: chi desidera può dedicarsi a una visita ai musei, fare una tranquilla passeggiata per la città o approfittare degli ultimi momenti per fare shopping. Sarà anche l’occasione perfetta per assaporare qualche specialità locale prima della partenza.

Giorno 15: Bye bye Australia

La mattina prenderemo il volo di ritorno verso l’Italia, salutando questa straordinaria avventura e facendo ritorno a casa.

Giorno 16: Back home. Il tempo dei saluti

Tutte le avventure hanno il loro epilogo… anche la nostra indimenticabile esperienza giunge al termine! È tempo di dirsi arrivederci, ma siamo sicuri che ci ritroveremo presto a esplorare nuove mete insieme!

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