Pochi conoscono l’Etiopia e ancora meno sanno quello che ha da offrire ma non preoccupatevi, in questo viaggio vi porteremo alla scoperta dei luoghi e delle popolazioni che vivono in questa terra magica. Dalle tribù della valle dell’Omo fino ai paesaggi surreali della Dancalia, preparatevi a vivere in prima persona un luogo che si vede solo nei documentari.
Il viaggio inizia anche questa volta dal solito posto: l’aeroporto. L’Etiopia ci aspetta e ed pronta ad accoglierci a braccia aperte, carichi per questa avventura?
Arrivati ad Addis Abeba non perderemo tempo e voleremo subito verso Jinka, una piccola cittadina immersa nella valle dell’Omo. Qui avremo l’occasione di far visita ai villaggi del popolo Ari, dove potremo ammirare le loro capanne affrescate con dipinti e disegni murali che ricordano molto quelli degli aborigeni dell’Australia!
Cena e pernottamento in hotel a Jinka.
Questa mattina partiremo verso i villaggi Mursi, una popolazione nilotica caratterizzata da scarificazioni decorative e rituali, dove le donne usano il piattello labiale come simbolo di casta. Sarà l’occasione perfetta per entrare a contatto con una realtà molto lontana dalla nostra e di avere la fortuna di conoscere tribù quasi completamente isolate dal resto mondo.
Nel pomeriggio ci sposteremo poi per una visita al museo etnografico.
Cena e pernottamento In hotel a Jinka
Il nostro viaggio prosegue per Turmi, ma prima di arrivarci faremo una sosta al grande mercato settimanale di Alduba del popolo dei Benna.
A Turmi invece conosceremo il popolo degli Hammer, una comunità composta da 45.000 persone che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee e le loro acconciature realizzate intrecciando le ciocche di capelli una per una con una mistura di ocra, acqua e resina.
Cena e pernottamento in lodge a Turmi.
Oggi partiremo da Turmi verso il villaggio dei Karo, una popolazione di ceppo omotico che vive in particolari capanne di forma circolare. A far parte di questo gruppo etnico ormai sono rimaste solo poche centinaia di persone ed è anche per questo motivo che sfrutteremo la fortuna che abbiamo per conoscere meglio le loro vite.
Nel pomeriggio ci sposteremo invece per visitare un altro villaggio Hammer, per poi tornare al nostro hotel a Turmi.
Cena e pernottamento in lodge a Turmi.
Oggi partiremo verso Konso, che non è solo il nome di un villaggio ma anche della tribù che vive da queste parti. I Konso sono conosciuti per il loro abile lavoro di terrazzamento a tal punto da inserire questo territorio nella lista dei Patrimoni Unesco dell’Umanità.
I Konso sono conosciuti anche per essere dei bravi artigiani: tessono le tradizionali gonne e pantaloncini, lavorano in bronzo in braccialetti e orecchini, lavorano il legno per creare le famose statuette funebri.
Per non farci mancare nulla, nel pomeriggio visiteremo anche il museo locale, che conserva testimonianze della cultura dei Konso, tra cui le famose “waka”, le stele funerarie in legno ormai così rare. Proseguimento per Arba Minch dove passeremo la notte.
Oggi ci sposteremo a Awasa per entrare a contatto con la fauna locale, in particolare per incontrare gli abitanti del lago circostante. Preparatevi ad avvistare ippopotami, rane e decine di specie diverse di uccelli.
E a tal proposito, il mercato del pesce diventa in automatico una tappa d’obbligo, per osservare i grandi uccelli marabou che si riuniscono intorno alle barche di legno dei pescatori per rubacchiare, insieme alle scimmie, un po’ del pescato.
Pernottamento ad Awasa in pensione completa.
Il viaggio continua in direzione Adama la capitale della regione Oromo, ma prima lungo la strada ci fermeremo ad Arsi Dera per visitare il Parco Nazionale dei monti Arsi.
Qui vivono oltre 30 specie endemiche e la fauna del parco comprende nyala di montagna, il tragelafo di Menelik, lupo etiope e numerosi roditori che vivono solo in questa regione!
Proseguimento per Addis Abeba dove passeremo la notte.
In mattinata prendiamo un volo per Semera da cui poi raggiungeremo il vulcano Erta Ale con sosta sul lago Afdera, il quale raggiunge i 116 metri al di sotto del livello del mare! Ci troviamo infatti nella depressione della Dancalia, una delle aree piu’ aride e geologicamente attive del pianeta.
Qui ci rifaremo gli occhi perchè ci aspettano: laghi di sale bianchi come il ghiaccio, vulcani dalle fosche eruzioni, colate di lava nera, pozze d’acqua cristallina e geyser!
In un luogo così inospitale, l’unico popolo capace di vivere qui sono i pastori nomadi Afar.
Pernottamento in campo alla base del vulcano con pensione completa.*
*leggere su “info generali” per le specifiche
Questa mattina partiremo alla volta del vulcano Erta Ale con una missione: raggiungere la cima e ammirare il suo cratere! Passeremo per alcuni villaggi Afar fino ad arrivare alla base del vulcano, posta su una dorsale parallela al Mar Rosso.
Scenderemo dopo essere goduti l’alba in cima al vulcano e proseguiremo il nostro viaggio verso il villaggio di Ahmed Ela e il pozzo di Ahmed, base per l’estrazione del sale della piana. Passeremo la notte nel villaggio posto alla fine del canyon del fiume Saba.
Pernottamento in campo con pensione completa.*
*leggere su “info generali” per le specifiche
La mattina partiremo verso per la parte più bella della Dancalia: la collina di Dallol! Si tratta di una zona composta da una depressione e un lago in cui si erge una collina di sale emersa da un’esplosione in ere lontane. Il paesaggio da queste parti è surreale, tanto da farci quasi dimenticare che ci troviamo sul pianeta Terra.
Proseguiremo poi verso il monte Assale, detto anche “monte rosso” e il vicino lago Karoum.
Nel pomeriggio raggiungeremo Makallè per il volo in direzione della capitale Addis Abeba da dove domani prenderemo l’aereo che riporterà a casa.
Anche questa avventura è giunta al termine, oggi prenderemo il volo che riporterà in Italia.
Bye Bye Etiopia!
Voli dall’Italia con bagaglio a mano
Tasse aeroportuali
Pernottamenti in hotel / lodge / campi spartani*
Vetture 4×4 con autista guida parlante inglese
Guida parlante inglese per la Dancalia
Pasti come menzionato sul programma
Ingressi nei villaggi e musei
Gita in barca sul lago Chamo
Permessi per la Dancalia
Cuoco durante i pernottamenti in campo
Pasti e acqua minerale in Dancalia
Tende e materiale da campeggio
Assicurazione medico/annullamento
CoordinaTop
*leggere su “info generali” per le specifiche
Mance, pranzi, bevande e spese extra
Visto d’ingresso
Tutto quanto non menzionato nella quota include
Abbigliamento comodo per le camminate
Crema solare, occhiali da sole e copricapo/cappello per proteggersi dal sole
Scarpe da ginnastica o trekking per per le camminate
Almeno una felpa per l’escursione termica giorno/notte
Costume e infradito/ciabatte
Adattatore per prese
Torcia frontale
Sacco lenzuolo
Un piccolo zaino
Igienizzanti per le mani
Nel caso in cui sia necessario fermenti lattici / normix
Un power bank per dispositivi elettronici
Passaporto: con almeno 6 mesi di validità residua
Visto di ingresso: necessario, è possibile richiederlo online tramite la piattaforma https://www.evisa.gov.et/ al costo di circa 60$
In questo viaggio saremo in posti molto caratteristici e tradizionali del Paese, è consigliabile a chi ha un forte spirito di adattamento.
Durante le due notti di campeggio in Dancalia (giorno 9 e 10 del viaggio), è fondamentale essere ben preparati, in quanto le condizioni saranno spartane ma necessarie per vivere appieno l’esperienza in questa regione unica. Ecco cosa aspettarsi e come organizzarsi al meglio:
Pernottamenti
Hamed Ela:
Si dorme all’aperto su brandine locali di legno e corda, non in tenda. Le capanne sono troppo calde per consentire un riposo adeguato.
Le brandine sono robuste ma spartane, progettate per offrire una superficie sopraelevata dal terreno, garantendo riparo minimo ma essenziale.
Erta Ale:
Si dorme all’aperto su materassini, con eventuali strutture di riparo costruite dagli Afar per proteggersi dal vento.
Il terreno è lavico e accidentato, quindi aspettatevi una sistemazione molto essenziale.
Logistica e materiali forniti
Tutto il necessario per il campeggio sarà fornito: materassini, cucina da campo e un veicolo per la logistica.
Non saranno disponibili bagni, docce o acqua corrente. Il bagno sarà all’aperto, senza alcuna struttura dedicata.
Cosa portare assolutamente
Salviettine umidificate per l’igiene personale.
Torcia frontale o portatile per muoversi al buio.
Caricabatterie portatile per dispositivi elettronici, poiché non ci sarà elettricità.
Bottiglie d’acqua sempre a portata di mano per rimanere idratati.
Indumenti leggeri e traspiranti per affrontare il caldo estremo durante il giorno e una giacca leggera per eventuali venti serali.
Condizioni climatiche
Di giorno: Temperature che possono superare i 50°C; il caldo è estremo e può risultare insopportabile senza adeguata protezione e idratazione.
Di notte: Le temperature calano sensibilmente, diventando più miti e tollerabili. Tuttavia, l’aria può essere secca e ventosa.
Per chi è adatto questo viaggio
Questo itinerario non è per chi cerca comfort. È pensato per chi è disposto a sacrificare comodità per vivere un’avventura autentica.
Richiede spirito di adattamento e resistenza fisica e mentale per affrontare le condizioni difficili e i trasferimenti impegnativi.
Note finali
La classificazione degli alloggi e dei servizi in Etiopia non corrisponde agli standard europei: aspettatevi condizioni molto basiche.
La Dancalia è una delle regioni più ostili ma affascinanti del pianeta. Ogni disagio è compensato dalla bellezza mozzafiato del paesaggio e dall’esperienza unica che vi lascerà ricordi indelebili.
Se siete pronti a lasciare a casa il concetto di “comfort” e a immergervi completamente in una delle aree più remote e intense della Terra, queste due notti di campeggio saranno un’esperienza irripetibile.
Volo A/R con partenza da Milano incluso
15 Marzo – 26 Marzo